DIGITAL DETOX

È l'epoca del digitale: la tecnologia vive nel nostro quotidiano e grazie ad essa possiamo fare tutto, o quasi. Per non essere travolti dall’onda tecnologica che ci circonda è però fondamentale imparare a gestire la cultura, sempre più dilagante, dell'always-on nella quale siamo costantemente connessi, riceviamo e assorbiamo stimoli provenienti da qualsiasi canale e cerchiamo di essere sempre e ovunque “up to date”.

Recentemente siamo infatti passati da una situazione di digital addiction ad una di digital distraction nella quale le distrazioni riempiono il "vuoto" di una vita frenetica il cui principale problema è l'assenza di tempo, attenzione e concentrazione. Ma come trovare il giusto equilibrio tra sfera digitale, produttività e creatività?

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La sfida non è semplice in una cultura sempre in divenire, ma abbiamo bisogno di affrontare questa grande rivoluzione tecnologica trovando la giusta misura. Gli antichi la chiamavano aurea mediocritas, il giusto mezzo, oggi lo definiremmo equilibrio; sostanzialmente non si tratta di togliere qualsiasi strumento o approccio al digitale, quanto più di saperlo integrare nella nostra quotidianità senza abusarne.
Il concetto di digital detox permette di ritornare a se stessi, di riconnettersi con il proprio “io”, ascoltarsi e ridurre stress e ansie causati dall’uso eccessivo degli apparecchi tecnologici. In questo modo è possibile avere maggior tempo per vivere i rapporti umani “di persona”, stare a contatto con la natura, leggere libri di carta, scrivere un diario o fare delle attività manuali.
Disconnettersi per poi ritrovarsi: nulla è meglio di un contatto autentico con la natura, di una passeggiata nel verde, di una vacanza lontano da tutto e da tutti, dove ciò che conta di più sei tu e l’armonia col mondo, il vero mondo esterno, senza filtri né schermi attraverso cui guardarlo.

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